Nicola Piovani
La musica è pericolosa
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Breve storia su Nicola Piovani
La musica è pericolosa – Concertato è un racconto musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena – pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica
A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. Nel racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare, ma, soprattutto, la musica la fa da padrona là dove la parola non sa e non può arrivare. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.
NICOLA PIOVANI, pianista, compositore e direttore d'orchestra romano, allievo del compositore greco Manos Hadjidakis, ha iniziato la carriera di autore di musica da film con N.P. il segreto di Silvano Agosti e Nel nome del padre di Bellocchio. Ha collaborato poi con molti registi italiani, tra cui Monicelli, Moretti, Tornatore, Giuseppe Bertolucci, Magni, i Taviani, Fellini e stranieri, Ben Von Verbong, Bernard Favre, Pal Gabor, Dusan Makavejes, George Sluizer, Bigas Luna, Jos Stelling e John Irvin. Ha realizzato colonne sonore di numerosi sceneggiati televisivi italiani di grande successo. Per il teatro ha scritto musiche di scena per Cecchi, il Gruppo della Rocca, Luca De Filippo, Scaparro, Gassman. Spesso in tournée in Italia e all'estero, suonando il pianoforte e dirigendo la sua Orchestra Aracoeli, con la Compagnia della Luna, che ha fondato con Vincenzo Cerami, e per la quale insieme a lui ha scritto vari lavori ("Canti di Scena", "La Pietà", "L'Isola della Luce"). È inoltre attivo come compositore di canzoni (ricordiamo quelle per Fabrizio De André e la fortunata “Quanto t’ho amato” per Roberto Benigni) e di musica da camera
Alcuni premi e riconoscimenti: con la colonna sonora de La vita è bella di Roberto Benigni, vince il Premio Oscar e riceve una nomination ai Grammy Awards. Riceve inoltre nel corso degli anni tre David di Donatello, quattro premi Colonna Sonora, tre Nastri d’argento, due Ciak d’oro, il Globo d’Oro della stampa estera. In Francia, ottiene per due volte la nomination al César, il premio del pubblico e la menzione speciale della giuria al festival Musique et Cinéma di Auxerre. Per i cento anni dalla Cgil, compone e dirige, su testo di Cerami, La cantata dei cent’anni.
Nel 2007 compone una suite orchestrale ispirata al numero sette, intitolata Epta. Nel 2009, su testo di Eduardo De Filippo, scrive la cantata sinfonica Padre Cicogna – scritta per la voce recitante di Luca De Filippo. L'opera Viaggi di Ulisse è stata composta e rappresentata per la prima volta il 2 Settembre 2011 al Ravello Festival. Nel 2013 esce il suo primo disco di canzoni Cantabile, con le voci dei cantanti amici De Gregori, Servillo, Giorgia, Grigolo, Ferreri, Mannoia, Benigni, Jovanotti, Noa, Morandi, Benigni, e con la partecipazione dei Solisti della Scala di Milano; un CD inconsueto, salutato con gioia dalla critica e dal pubblico. Nel 2014 esce il suo primo libro “La Musica è pericolosa” nel quale il Maestro premio Oscar ricostruisce un affascinante percorso fra aneddoti e ricordi di musica, cinema e vita. Dal 2015 “La musica è pericolosa” è anche uno spettacolo teatrale di successo.
Nicola Piovani nel 2008 è stato nominato Chevalier dans l’ordre des Arts et des Lettres dal ministro francese della Cultura, onorificenza conferita alle personalità che si sono distinte per le loro creazioni in campo artistico.